Cibo, emotività e consapevolezza
Novembre 27, 2023di Dott.ssa Nunzia D’Anna – Psicologa e Psicoterapeuta e Dott.ssa Nancy Grillo – Nutrizionista
Gennaio, tempo di nuovi inizi e buoni propositi. Le festività si sono appena concluse ed in questo particolare periodo dell’anno è normale essersi concessi qualcosa di un pochino più elaborato.
“Ho paura di aver buttato tanti sacrifici al vento” , “Ho sgarrato troppo. Come fare per tornare in forma dopo le feste?” : queste sono alcune delle domande più gettonate del momento.
Ma si tratta di voglia di rientrare nei canoni estetici o di imparare a stare davvero bene con noi stessi?
Che cosa significa veramente “rimettersi in forma”?
Il cibo è il nostro carburante. Mangiare è una funzione essenziale per la nostra sopravvivenza, farlo bene è fondamentale per la nostra salute psico-fisica.
Proviamo, quindi, a sostituire le parole negative che siamo soliti attribuire ad un percorso dietetico e che contribuiscono a connotare il cibo come nostro nemico, la corretta alimentazione come una performance e il nostro corpo come perennemente non adeguato, con parole più positive.
Le parole “sgarro”, “rinuncia”, “sacrificio” sono, infatti, quelle che maggiormente contribuiscono al fallimento dei percorsi che iniziamo. Se intraprendiamo una “dieta” con la fretta di dover perdere i kili di troppo e con la forma mentis di chi sta trattenendo il fiato, quella dieta fallirà; nel momento in cui la “abbandoneremo”, torneremo a mangiare esattamente come prima, se non peggio, per gratificare e premiare i “sacrifici” compiuti nel frattempo. Questo non può essere l’approccio giusto.
Come tornare, quindi, in forma?
Ritrovare la tua routine positiva in 7 passi è possibile, nessuna restrizione e nessuna dieta miracolosa, basterà tornare ad uno stile di vita sano, equilibrato e bilanciato, adeguato ai propri fabbisogni ed alle proprie esigenze!
Ma come fare?
- Prediligere il consumo di cereali integrali, proteine di origine vegetale, pesce azzurro, verdura, frutta fresca e secca. Le fibre presenti in alimenti 100% integrali, legumi e verdura garantiranno un maggior senso di sazietà, aiuteranno a regolarizzare il transito intestinale e rallenteranno l’assorbimento degli zuccheri introdotti durante il pasto evitando i picchi glicemici.
- Evitare la regolare assunzione di «cibo spazzatura» in quanto si tratta di alimenti che forniscono all’organismo zuccheri e/o grassi senza apportare fibre, vitamine e sali minerali.
- Limitare il consumo di sale. Per insaporire i piatti si potranno tranquillamente utilizzare marinature con limone o arancia, spezie, erbe aromatiche, olio extravergine di oliva da aggiungere a crudo.
- Prediligere tecniche di cottura semplici ed evitare le fritture.
- Bere almeno 2L d’acqua al giorno, evita alcolici e bevande zuccherate. Nel caso in cui non si gradisse l’acqua tal quale, ci si potrà aiutare con tisane o con acque aromatizzate senza zuccheri aggiunti. Così facendo, non soltanto si percepirà un maggior senso di sazietà ma si elimineranno i liquidi in eccesso e si depurerà il proprio organismo.
- Reintrodurre gli abituali ritmi sonno-veglia. Un adeguato riposo garantirà maggior energia, minor nervosismo e diminuiranno, così, gli eventuali episodi di fame emotiva.
- Mantenersi fisicamente attivi, ritagliando del tempo per il movimento.
Il nostro stile di vita dovrà renderci sereni, soltanto così potrà essere sostenibile nel lungo termine. Dovrà farci sentire energici, dovrà soddisfare il nostro palato e non dovrà essere fonte di stress psichico o fisico.
Spostando l’accento dal “cosa” al “come”, dalla restrizione alla consapevolezza, dal sacrificio al bisogno reale, dalle regole ferree alle linee guida, è possibile abbandonare la zavorra del “come perdere in fretta i kili di troppo” per abbracciare il concetto del “come stare bene nella nostra pelle”.